“Waiting for I teatri della Cupa” a Campi Salentina e Trepuzzi (Le)

Cordes Nuptiales - Nuptial Ropes, a performance of contemporary circus, physical theater, high aerial flights and risky balances. Staged at Brighton Fringe 2017, Brighton Spigeltent, Old Steine, City of Brighton & Hove, UK. 11th May 2017
Sabato 17 e domenica 18 luglio a Campi Salentina e Trepuzzi nuovi appuntamenti con arti circensi, teatro e laboratori per aspettare “I teatri della Cupa. Festival del teatro e delle arti nella Valle della Cupa” che si terrà dal 23 al 31 luglio.

Sabato 17 in Piazza Libertà a Campi Salentina si parte alle 19 nella sala Don Serio con il laboratorio sensoriale “Il circo più piccolo del mondo” a cura di BlaBlaBla (dai 7 ai 10 anni – prenotazione obbligatoria 3207087223). Un itinerario che prevede sia la conoscenza della realtà, degli oggetti, dei materiali, ma anche la partecipazione emotiva, tendendo conto delle sensazioni, delle aspettative e dei desideri. Il laboratorio si conclude con la costruzione di una box sensoriale, dove ogni partecipante ricostruirà il suo piccolo circo emotivo. Alle 21 (ingresso 1 euro – info e prenotazioni 3207087223 – 3290474358 – 3200119048 – 3403129308) appuntamento con Corde Nuziali, ultima produzione di CircoPitanga che ha già incantato il pubblico di mezza europa. “Corde Nuziali” è una performance di circo moderno che combina teatro fisico e acrobazia. Una coppia ingenua si sta preparando per il momento più importante, il loro matrimonio. Però la fretta e il destino li coinvolge in un gruppo di eventi buffi. Solo la malizia di lei e la forza di lui li potrà portare… a un lieto fine? “Corde Nuziali” è un omaggio all’amore  e al candore che salvano le coppie dalle situazione più rischiose! La storia di circoPitanga è, come ogni storia, una storia unica. Ma ciò che la caratterizza forse di più è il suo background multiculturale e vario, che conferisce alle loro creazioni un tocco originale ed universale allo stesso tempo. Loïse Haenni e Oren Schreiber, entrambi co-fondatori della compagnia, si conoscono nel 2008 alla Scuola Nazionale di Circo di Rio de Janeiro. Poco dopo, iniziano ad allenarsi insieme e decidono di creare il loro primo spettacolo “Sogni d’estate” che è stato presentato in piú di 13 paesi europei. Appassionati di duo acrobatico, hanno lavorato per sviluppare uno stile proprio di portés aereo dinamico su un singolo punto di attaco. Le influenze di stili, tecniche e viaggi si riflettono da un lato nello stile originale delle creazioni, ma soprattutto nella capacità degli attori di ricreare emozioni universali attraverso il linguaggio del corpo in modo sottile, poetico, divertente e sempre accessibile ad un pubblico vario, di diverse età e provenienze. 

Domenica 18 luglio
a Trepuzzi l’ultimo appuntamento prenderà il via sempre alle 19
nell’Auditorium Zona Santi con il laboratorio sensoriale “Il circo più piccolo del mondo” a cura di BlaBlaBla (dai 7 ai 10 anni – prenotazione obbligatoria 3207087223). Alle 21(ingresso 1 euro – info e prenotazioni 3207087223 – 3290474358 – 3200119048 – 3403129308) nell’Anfiteatro di Via Gaetano Salvemini in scena “Storia di un uomo e della sua ombra” di Principio Attivo Teatro con Dario Cadei e Giuseppe Semeraro(che firma anche la regia) e musiche originali eseguite dal vivo da Leone Marco Bartolo. “Storia di un uomo e della sua ombra” è un cartone animato in bianco e nero, un film muto con due attori in carne e ossa. La scena si apre su un vuoto, nessun oggetto sul palcoscenico, solo la luce che lentamente cresce. Irrompe un personaggio che rappresenta una persona qualunque e che lentamente si costruisce il proprio destino e il proprio futuro intorno a una casa invisibile, disegnata sulla scena con semplici linee bianche. Una figura inattesa viene a turbare i propri piani e inizia a mutare la normale vita dello spensierato uomo. La parabola e la dinamica tra i due personaggi ci descrive in maniera semplice e diretta i conflitti tra gli esseri umani; tra il bianco e il nero, tra il buono e il cattivo, tra un uomo e la sua ombra. Con pochissimi artifici scenici e l’originale uso della musica dal vivo si racconta una storia vecchia come il mondo che si dipana tra conflitti, equivoci e gag divertenti e poetiche allo stesso tempo. Il linguaggio usato è quello del teatro fisico, della clownerie e dei film muti.

Waiting for I teatri della Cupa è organizzato nell’ambito di Legami_teatri del nord Salento, progetto artistico sostenuto dal fondo regionale “Fsc 14-20: Patto per la Puglia. Interventi per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e per la promozione del patrimonio immateriale. Custodiamo la Cultura in Puglia 2021 – Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali” che vede impegnate le imprese Factory Compagnia Transadriatica e Blablabla, assieme ai Comuni di Novoli, Campi Salentina e Trepuzzi e a tanti partenariati locali. Il progetto intende rafforzare, innovare, dare continuità e nuovi orizzonti a un’azione che, già avviata con altre modalità negli anni precedenti, ha portato a un riconoscimento del territorio dell’Alto Salento come punto di riferimento per le attività teatrali e culturali salentine.