That’s all folk! all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto

Sabato 19 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto arriva That’s all folk!, un viaggio nel folk americano e internazionale, attraverso i folksingers e le canzoni che hanno fatto la storia di questo genere musicale. Dagli anni ’50 e ’60 di Dave van Ronk, Bob Dylan e John Denver, fino ad arrivare alla nuova ondata pop-country-folk con The tallest man on earth, Big Thief e Mumford and sons. Sul palco Gaia Rollo (voce e tastiera), Flavio Paglialunga (voce, ukulele e percussioni), Matteo Bemolle De Benedittis (basso e voce), Michele Russo (chitarra). Domenica 20 (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) spazio all’energia mediterranea degli Abash che festeggiano i 25 anni di attività.  Il gruppo si forma, infatti, nell’ottobre del 1998 sulla scia del grande ritorno della musica popolare ed etnica salentina, andando alla ricerca di una identità che contemplasse un suono anche orientato ai suoni africani, mediterranei e mediorientali. A questo si aggiunge anche una vena rock che porta la band ad un suono intriso di progressive: in questo si possono, nel Salento, ritenere precursori e tra i pochi interpreti di questo ricco filone musicale. Tra numerosi live in importanti festival, in cui dividono il palco con Banco del Mutuo Soccorso, Ian Anderson (Jetro Tull), Le Orme, incrociano anche la strada della PFM ed in particolare di Franz di Cioccio che diventa il loro produttore. Sarà un live ricco, poetico e denso di universi musicali che si fondono in un’unica strada, magica ed intensa. I successivi appuntamenti ospiteranno Ghetonìa (giovedì 24), lo spettacolo Cammelli a Barbiana – Don Lorenzo Milani e la sua scuola, per “Storie terra terra – Teatro, musica e natura” (venerdì 25), My Nirvana di Redi Hasa (domenica 27). Prima dei live  (info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398) sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano.