Picnic Experience con un tributo ai Pink Floyd al Parco Archeologico di Rudiae a Lecce

Prosegue la rassegna estiva di visite, concerti ed eventi speciali nel Parco archeologico di Rudiae a Lecce. Martedì 22 agosto (dalle 20:30 a mezzanotte – ingresso da 15 euro consumazione inclusa – info e prenotazioni 3761798201 – picnic@delicatessenlecce.com) con un atteso tributo ai Pink Floyd torna il format “Picnic Experience“. Fino al 12 settembre, ogni martedì, l’uliveto e l’anfiteatro ospiteranno enogastronomia di qualità, musica, cinema, performance ed improvvisazione. Oltre agli spettacoli, con la direzione artistica di Mauro Tre e Giorgia Santoro, si potrà godere del fresco serale del parco prenotando una postazione picnic attrezzata ed un cestino pieno di bontà enogastronomiche salentine (bombette, pitta di patate, parmigiana, farro con verdure, salumi e formaggi, crostata, vino “Funiati) a cura di Mamma Elvira. Esperti bartender e sommelier guideranno tra un’ampia scelta di vini, bollicine e cocktail più adatti ai desideri e alle esigenze dei visitatori. In tutte le serate della rassegna, inoltre, gli archeologi Pio Panarelli e Dario S. Corritore guideranno il pubblico alla scoperta della storia della città, fondata dai Messapi, nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.), e dell’anfiteatro romano costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Sarà possibile ammirare l’installazione “Ennio, il primo dei poeti” dell’artista salentino Gianfranco Basso. Dalle 21:30 la band The Psychedelic Breakfast proporrà il repertorio di Pink Floyd: Live at Pompeii, film-concerto del 1972 diretto dal regista Adrian Maben e ambientato nell’anfiteatro romano di Pompei, lasciato volutamente deserto. L’idea, anche con l’esecuzione di altri brani, è quella di ricreare l’atmosfera che caratterizza il primo periodo artistico della band inglese, quando i giovanissimi Syd Barrett (fondatore e leader dal 1965 al 1968), Roger Waters, Richard Wright, Nick Mason e (dal 1967) David Gilmour, si ispiravano a sofisticate sonorità psichedeliche e a liriche concettualmente complesse. The Psychedelic Breakfast (dall’omonimo brano di Atom Heart Mother (Pink Floyd 1970), sono Alfredo De Giovanni (batteria), Billy Negan Ramone (basso, voce), Carlo Contegno (organo, tastiere, synth), Luca Briganti (chitarra elettrica), Diego Capoccia (chitarra acustica, chitarra lap steel e pianoforte), Paola Basile (voce). A seguire le selezioni di Guido Nemola, dj e produttore e discografico che vanta centinaia di pubblicazioni e spazia dal jazz all’elettronica.

Ogni sabato e domenica (ore 18:30 – ingresso 8/6 euro – info e prenotazioni parcoarcheologicorudiae.it) le visite guidate porteranno il pubblico alla scoperta dell’antica città. Sabato 26 agosto (ore 18:30 – ingresso 10/8 euro) appuntamento speciale con Ritorno al passato: un viaggio tra luoghi, storie e persone di Rudiae. Alla visita guidata saranno abbinate la rievocazione storica in costume e la riproposizione di spaccati della vita militare e civile sul periodo della Roma imperiale a cura dell’associazione Legio VIII Avgvsta Salento con la ricostruzione di un accampamento militare e tavoli didattici con strumentazioni e modelli in scala di macchine d’assedio e da costruzione. Attraverso il metodo dell’archeologia sperimentale sono stati ricostruiti abbigliamento, armi, oggetti della quotidianità, utensili, una cucina da campo, modelli in scala di macchina da guerra (catapulte, balista, torri ossidionali) della Roma Repubblica e Imperiale e un modellino dell’Anfiteatro che renderanno ancora più interessante e stimolante la “visita”.

Gli scavi archeologici nell’area di Rudiae, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano e riportato alla luce recentemente. Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello di Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro.

Rudiae è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la stessa Soprintendenza e il Comune di Lecce.

Il Parco Archeologico di Rudiae dista da Lecce circa 3 km in direzione sud-ovest. L’ingresso al Parco, dotato di un parcheggio interno nell’area di Fondo Acchiatura, è situato in Via A. Mazzotta (40°19’55.6″ N 18°08’46.3″ E), di fronte all’IISS Presta Columella. Per la visita (della durata di circa un’ora) si consigliano scarpe comode, copricapo/cappellino e acqua.

 

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