Luigi Bruno e Mediterranean Psychedelic Orkestra per la Notte in giallo a Racale

Sabato 9 settembre nel centro storico di Racale torna l’appuntamento con la Notte in giallo. Dalle 19:30 al via laboratori, spettacoli e un mercatino dell’artigianato. Dalle 22 (ingresso libero) in Piazza San Sebastiano gran finale con Luigi Bruno e la Mediterranean Psychedelic Orkestra e la loro performance che somiglia più a una festa che a un concerto. Il chitarrista, compositore e cantante è fondatore del Collettivo Sbam e della Ill Sun Records, ideatore e direttore artistico della Sagra del Diavolo e coordinatore del progetto Musica Noscia, leader della Mediterranean Psychedelic Orkestra e dei Muffx. Nel corso degli anni si è esibito in club e festival in Italia, Inghilterra, Germania, Francia, Olanda, Svizzera, Spagna, Grecia collaborando con alcuni dei principali protagonisti della scena musicale pugliese e con importanti nomi del rock sperimentale italiano e internazionale come Richard Sinclair (Caravan, Soft Machine, Camel), Claudio Simonetti (Goblin), Aldo Tagliapietra (ex Le Orme). Luigi Bruno si diverte ad eseguire brani inediti e nuove idee a pezzi già conosciuti ma oggi rivisitati sotto luci differenti. Il repertorio spazia dalle canzoni riproposte in chiave folk/rock, alle incursioni nella world music e alle sonorità proprie dei popoli del bacino del mediterraneo, a rivisitazioni in chiave etno rock di brani surf tutti da ballare e da gustare. Lo spettacolo offerto è un’esibizione senza soste e senza cali di intensità, sorretto su un filo musicale fatto assoli e melodie che rapiscono già al primo ascolto. Sul palco Luigi Bruno (chitarra e voce) è affiancato da Michele Russo (chitarra), Marco Rollo (tastiere/synth), Luca Scrascia (batteria), Andrea Rizzo (basso), Manuela Colazzo e Alessia Presicce (voce), Gianluca De Mitri e Francesco “Kimbo” De Donatis (tamburello), Marco Giaffreda (percussioni/trombone), Ylenia Giaffreda (violino/voce), Maximilian Guido (sax), Luigi Alemanno (mellophone), Gianni Alemanno (tromba), Dario Doremi (sax), Paolo Manta (percussioni) e dalle danze di Sara Albano e Miriana Carrino.