La strada dei Samouni di Stefano Savona per DocRoom

Giovedì 28 febbraio (ore 19 – ingresso libero) al CineLab Giuseppe Bertolucci di Lecce, con la proiezione del pluripremiato La strada dei Samouni di Stefano Savona, si conclude la rassegna di cinema contemporaneo inserita nel programma di Docroom.

Nella periferia rurale di Gaza City una piccola comunità di contadini, la famiglia Samouni, si appresta a celebrare un matrimonio, la prima festa dopo la fine della guerra. Amal, Fouad, i loro fratelli e cugini hanno perso i loro parenti, le loro case. Il quartiere adesso è in fase di ricostruzione, si piantano gli ulivi e si lavora ai campi distrutti dai bombardamenti ma il compito più difficile è un altro: ricostruire le loro memorie. Alternando sequenze di documentario e di animazione (a cura di Simone Massi), seguendo il filo dei ricordi, il documentario racconta un ritratto di famiglia prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno cambiato per sempre le loro vite. Vincitore dell’Oeil d’Or all’ultima edizione del Festival di Cannes, Stefano Savona è da sempre interessato al racconto dei grandi eventi della storia, osservati attraverso il punto di vista delle persone comuni e rappresentati con uno sguardo raffinato e resistente. Con i suoi lavori ha raccontato le guerrigliere del Kurdistan, i bombardamenti israeliani sulla striscia di Gaza, i giorni della rivoluzione egiziana in Piazza Tahrir, ricevendo l’apprezzamento della critica e collezionando premi nei festival più importanti d’Europa, tra i quali: Cinéma du Réel, Locarno, Torino. Simone Massi, animatore e illustratore indipendente, è considerato uno dei principali autori di cortometraggi di animazione italiani a livello internazionale. Realizza le proprie opere in solitudine, disegnando ogni singolo fotogramma. I suoi film sono stati selezionati in festival di 59 paesi del mondo, raccogliendo 225 riconoscimenti, e vengono considerati tra i più importanti dell’animazione d’autore contemporanea, tanto che la Mostra del Cinema di Venezia nel 2012 gli ha chiesto di realizzare la sigla del festival.

Docroom è ideato e organizzato da Muud Film con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura e con il supporto logistico di Apulia Film Commission. Il percorso di specializzazione in tecniche e poetiche del cinema documentario, propone otto masterclass (condotte da Alessandro Comodin, Tristan Bordmann, Alberto Fasulo, Johannes Hiroshi Nakajima, Jacopo Quadri, Stefano Grosso e Stefano Savona) riservate a 10 allievi under 35 provenienti da tutta italia e una rassegna aperta al pubblico con la proiezione di sei film dei docenti e dei tutor. Gli allievi sono al lavoro, inoltre, per la realizzazione di cinque documentari brevi (dall’ideazione alla ricerca, dalla regia alla produzione, dal montaggio al suono) sul tema “casa” che confluiranno in un unico film collettivo che sarà presentato ufficialmente il 15 marzo durante l’evento conclusivo. I tutor sono il montatore Mattia Soranzo (coordinatore) e i registi Martina Di Tommaso e Mattia Epifani. L’organizzazione è a cura di Vincenzo D’Arpe.

Ingresso libero
Info 0832394873 – muudfilm@gmail.com
muudfilm.com