Cristiana Verardo ed Enza Pagliara con “Rrosa. Canti e storie di Rosa Balistreri” per Posia concert a San Foca

Domenica 13 settembre alle 19 nella Piazzetta The Green del Posia Luxury Retreat & Spa di San Foca prosegue “Posia Concert“, rassegna tra musica d’autore, sonorità mediterranee e jazz a cura della cantante Serena Spedicato. Il terzo appuntamento proporrà lo spettacolo “Rrosa. Canti e storie di Rosa Balistreri“. Le voci della cantautrice Cristiana Verardo (salentina classe ’90, vincitrice del “Premio Bianca D’Aponte 2019”, che ha esordito con il lavoro discografico “La mia voce”, uscito nel 2017 per Workin’ Label) e della cantante, musicista e ricercatrice Enza Pagliara (una delle anime della Notte della Taranta, con il suo timbro intriso di sapori arcaici è tra le più apprezzate interpreti della tradizione musicale salentina) si intrecciano e portano in scena Rosa Balistreri. La cantante siciliana, scomparsa nel 1990, aveva un volto indelebilmente segnato da una vita intensa, drammatica e faticosa.Con la sua voce dal timbro arcaico e diretto eseguiva le canzoni popolari siciliane nelle quali si racconta non solo la miseria ma anche l’orgoglio e lo sdegno del popolo. “Ho imparato a leggere a trentadue anni. Dall’età di sedici anni vivo da sola. Ho fatto molti mestieri faticosi per dare da mangiare a mia figlia. Conosco il mondo e le sue ingiustizie meglio di qualunque laureato. E sono certa che prima o poi anche i poveri, gli indifesi, gli onesti avranno un po’ di pace terrena”, racconta a un giornalista nel 1973, dopo l’esclusione all’ultimo momento del brano “Terra ca nun senti” dal Festival di Sanremo. Dopo la sua morte, la sua vasta produzione è stata recuperata anche grazie alla passione e all’impegno di tante artiste e artisti della scena popolare e cantautorale italiana. “Rrosa” propone due voci alla ricerca di un’armonia che avvolge e coinvolge, che ammalia e incanta, che cresce e si consuma come una voce di  luna. Enza e Cristiana si vestono dei canti di Rosa, li indossano, fino a farli diventare pelle. Ogni slancio di voce, è una pennellata di colore, e ogni parola è come un morso di melacotogna. E nel masticare questo boccone antico, che si risente il sapore della vita, di Iolanda, Pantalea, Annunziata, Niceta, donne Salentine che pur vivendo in momenti storici ostili, hanno saputo portare avanti la loro rivoluzione. Durante il live, drink e aperitivi, dopo il concerto possibilità di cena nell’Aura Restaurant. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria. Info 0832881300 – posia.it.

Il programma di Posia Concert proseguirà con la presentazione di Maletiempu, terzo progetto discografico del duo composto dalla cantante Rachele Andrioli e dal fisarmonicista Rocco Nigro, prodotto, come i precedenti Maldimè e Malìe, da Eraldo Martucci e dalla Dodicilune (domenica 20) e il quintetto jazz Kulu Sé Mama (domenica 27) composto da Gabriele Rampino (sax soprano e tenore e sound design), Maurizio Bizzochetti (chitarre), Maurizio Ripa (piano), Maurizio Manca (basso elettrico) e Daniele Bonazzi(batteria).

Ingresso gratuito. Posti limitati.
Prenotazione obbligatoria.
Info 0832881300 – posia.it

Cristiana Francioso