Club 27. Il mio mito: un laboratorio di Ippolito Chiarello

C’è tempo fino al 12 luglio a mezzogiorno per candidarsi a partecipare alla residenza artistica “Club 27. Il mio mito”, ideata e curata da Ippolito Chiarello per il SEI Festival. Dal 19 al 25 luglio a Melpignano, attori, attrici, musicisti, performer lavoreranno insieme all’attore, autore e regista salentino sulle storie del Club 27, i miti del rock morti a 27 anni. Un laboratorio teatrale per indagare la particolarità di Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Robert Johnson, Kurt Cobain ed Amy Winehouse, la loro musica, la loro vita quasi epica. One more time, come i bambini che ogni sera hanno bisogno delle stesse fiabe per addormentarsi. Così noi “adulti” ci fermiamo per strada ad ascoltare le storie dei miti del rock per andare avanti, per non cedere al compromesso quotidiano, illudendoci anche noi che sia “meglio ardere in un’unica fiamma piuttosto che spegnersi lentamente” (Kurt Cobain).

«Ho sempre avuto una passione per i miti, gli eroi e i supereroi: gli immortali, insomma. Ho sempre pensato poi che i miti della musica, in particolare quelli del Club 27, gli immortali per eccellenza, a volte, in preda al loro distruttivo delirio di onnipotenza e nonostante le loro vite tragiche e “mortali”, sono stati supereroi con poteri straordinari, capaci di creare opere che ci salvano attraverso la loro bellezza», sottolinea Ippolito Chiarello, che da alcuni anni porta in scena “Club 27”, il suo progetto prodotto da Nasca Teatri di Terra, Tra il dire e il fare e Compagnia La Luna nel letto, testi di Francesco Niccolini e regia di Michelangelo Volpe. «Nel mio spettacolo racconto storie di miti, quelli maledetti, forse perché sono loro gli ultimi ad averci lasciato in eredità una storia. Forse avrei voluto essere uno di loro. Mi affascina la loro musica. Mi stuzzica la loro biografia. In fondo i numeri li avrei avuti: del resto, sono nato pochi giorni prima di Kurt Cobain, lui all’estremo nord dell’Europa, e io all’estremo sud. Sarà stato a causa di questo subliminale contagio epocale che i germi delle loro vite e la magia della loro musica si sono depositati dentro di me già da bambino. Chissà… Non lo so come è andata esattamente. Soltanto una cosa mi è chiara: ormai, tutto questo è diventato un’ossessione. Una magnifica ossessione».

Il laboratorio è un viaggio per scoprire i miti contemporanei, la nuova poesia rock, l’arte, il successo e il male di vivere. Ogni partecipante al laboratorio adotterà uno di questi miti, lo studierà, lo approfondirà nei suoi vari aspetti (fisici, psicologici, artistici) e sceglierà il suo modo di raccontarlo e farlo conoscere al pubblico nella “restituzione finale” del 25 luglio nei giardini del Palazzo Marchesale di Melpignano.

Max 15 partecipanti. Iscrizione gratuita. Per candidarsi bisogna mandare entro il 12 luglio alle 12 alla mail 3331803375 – info@seifestival.it, il curriculum e una lettera di presentazione in cui si spiega il perché si vuole partecipare e anche che cosa si conosce, o non si conosce di questi miti, eventualmente anche le preferenze in questo elenco. Si lavorerà il pomeriggio dalle 15 alle 20 e con possibilità di lavorare anche la mattina singolarmente. Ai selezionati si richiederà di portare un racconto, in qualsiasi forma artistica, di uno di questi miti e almeno proporre l’ascolto di 3 canzoni dal loro repertorio.

Con il claim #wecanbeheroes, dall’11 luglio al 27 agosto tra il Castello Volante di Corigliano d’Otranto e il centro storico di Melpignano, il SEI Festival, ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, proporrà un fitto programma di concerti, presentazioni, incontri, residenze artistiche e altri momenti di confronto. Il festival è realizzato con il sostegno del Fus – Fondo Unico per lo spettacolo del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, il patrocinio dei Comuni di Corigliano d’Otranto e Melpignano, inserito nella Programmazione Puglia Sounds Live e Circuito dei luoghi 2020/2021 della Regione Puglia (FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro) e il supporto di Vini Garofano e di altri partner pubblici e privati, il festival.

Info e programma www.seifestival.it