Cinema e musica: FeelM al Castello Volante di Corigliano d’Otranto (Le)

Venerdì 30 e sabato 31 luglio il Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospita le due serate finali di “FeelM“, residenza artistica, ideata dal SEI festival di Coolclub, in collaborazione con la sede leccese del Centro Sperimentale di Cinematografia e il DAMS dell’Università del Salento, con la direzione artistica di Underspreche, dedicata all’incontro tra il cinema delle origini e la musica contemporanea. FeelM si conclude, infatti, con la sonorizzazione dal vivo di due ricche selezioni di brevi pellicole di Thomas Alva Edison (venerdì) e dei fratelli Lumière (sabato) che, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, hanno dato vita alla settima arte (Ingresso singola serata 15 euro – Abbonamento 23 euro info e biglietti bit.ly/FeelM). Per ideare e allestire queste due performance collettive e inedite Underspreche, duo composto da Marika Della Torre e Simone Campanile, ha coinvolto e coordinato Populous, Valentina Magaletti, Donato Epiro, Marco Erroi, Kakofonico, Stefano Luigi Mangia, Max Nocco, Francesco Farfa, Rachele Andrioli e Coro a Coro. «Voci popolari, sintetizzatori acidi, percussioni jazz e incursioni elettroniche fanno da colonna sonora a due repertori fondamentali del cinema delle origini, dove tutto è nato, attraverso infinite possibilità di sperimentazione», sottolineano i direttori artistici.
    Le serate saranno aperte (ingresso gratuito) alle 20 dai due talk “Il suono del cinema senza suoni” con il musicologo, compositore e autore di colonne sonore Riccardo Giagni e Luca Bandirali (venerdì 30) e con il musicista messicano esperto in sonorizzazioni del cinema muto José Maria Serralde Ruiz Paolo Tosini (sabato 31) e con le performance degli studenti del Dams che sonorizzeranno dal vivo undici brevi film di Èmile Cohl, considerato il padre del cinema di animazione. Dopo la mezzanotte sulla terrazza grande di “Nuvole – Cibi, storie, culture“, Officina del gusto e degli spiriti del Castello Volante, chiusura con le selezione musicali di Amaro & Rovina e Simone Gatto.
«Approcci diversi e sfacciata concorrenza furono il fulcro della nascita di un’arte, di cui a volte è facile dimenticare la genesi», precisa Paolo Tosini, docente dell’Università del Salento e coordinatore didattico del corso di Conservazione e Management del Patrimonio Audiovisivo del Centro Sperimentale di Cinematografia. «Edison inizia prestissimo, intuendo subito le possibilità del cinema, con un approccio tecnico ma anche orientato agli affari. Non sono da meno i Fratelli Lumiere, imprenditori con una visione scientifica, che creano un impero in poco tempo e “seminano” operatori e filiali in tutto il mondo. Ed infine Èmile Cohl, un autore completo che crea in forme e tecniche ancora oggi d’avanguardia pura».
Il SEI festival è realizzato con il sostegno del Fus – Fondo Unico per lo spettacolo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, il patrocinio dei Comuni di Corigliano d’Otranto e Melpignano, inserito, per alcuni live, nella Programmazione Puglia Sounds Live, Circuito dei luoghi e Producers 2020/2021 della Regione Puglia (FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro) e il supporto di Red Bull e Vini Garofano e di altri partner pubblici e privati. Mediapartner: Radio Popolare, Alpaca Music, Le Rane, The Soundcheck, Cromosomi, IndieClub, Puglia Music, Radio WAU, RKO. Prevendite attraverso il circuito Dice.tv – bit.ly/SEIFestival. Info www.seifestival.it

PROGRAMMA


    VENERDÌ 30 LUGLIO alle 20 (ingresso gratuito fino a esaurimento posti) la prima serata partirà sulle terrazze del Castello Volante con il talk “Il suono del cinema senza suoni” con il musicologo, compositore e autore di colonne sonore Riccardo Giagni e l’esperto di cinema e ricercatore Luca Bandirali, autore e conduttore di “Hollywood Party” (Rai Radio 3) e con la sonorizzazione di sei brevi film di Èmile Cohl a cura di Random Chickens e Giacomo Scardia, studenti del Dams dell’Università del Salento. Animatore, regista e sceneggiatore francese, Cohl è considerato il padre del cinema di animazione. Nella sua carriera realizza all’incirca trecento film, molti dei quali sono considerati perduti. Fonde varie ed innovative tecniche cinematografiche, dalla trasformazioni di semplici linee su sfondo nero, alla tecnica del “passo ad uno” (fotogramma per fotogramma), passando per la cut out animation e la metamorfosi di riprese dal vero con disegno. La performance si aprirà con “Fantasmagorie“, primo cartone animato della storia realizzato dall’artista nel 1908 e proseguirà con “Le cauchemar du fantoche” e “Un drame chez les fantoches” (1908), “Soyons donc sportifs”, “Japon de fantaisie” (1909) e “En route” (1910).
Dalle 22 (ingresso 15 euro – prevendite nel circuito Dice.fm >  bit.ly/FeelMDay1 – Abbonamento 23 euro > bit.ly/FeelM) il fossato ospiterà, infine, la prima parte dello spettacolo inedito frutto della residenza di FeelM dedicato a Thomas Alva Edison con Underspreche, Marco Erroi, Max Nocco, Francesco Farfa, Donato Epiro e Stefano Luigi Mangia. Conosciuto come uno dei più grandi inventori della storia moderna, tra le sue più importanti intuizioni si ricordano la lampada a incandescenza, i sistemi di registrazione e riproduzione del suono come il fonografo e la distribuzione dell’energia elettrica su vasta scala, Edison contribuì però anche in modo significativo alla storia del cinema. Iniziò ad interessarsi seriamente al medium cinematografico intorno al 1888, e assieme al suo stretto collaboratore W.K.L. Dickson, avviò varie sperimentazioni in particolare con Kinetografo e Kinetoscopio fino ad arrivare al proiettore Vitascope. I film in scaletta, a partire dai brevissimi Monkeyshines (1 e 2) del 1889/90, permettono di esplorare questa prima fase del cinema, segnata da sperimentazioni e costanti evoluzioni, mostrando così il forte legame tra lo sviluppo tecnico e la maturazione del linguaggio cinematografico e del pubblico.
La serata si concluderà dopo la mezzanotte (ingresso gratuito) sulla terrazza grande di “Nuvole – Cibi, storie, culture“, Officina del gusto e degli spiriti del Castello Volante, con le selezione musicali di Amaro & Rovina.

    SABATO 31 LUGLIO anche la seconda serata prenderà il via alle 20 (ingresso gratuito fino a esaurimento posti) sulle terrazze del Castello con il talk “Il suono del cinema senza suoni” con il musicista messicano esperto in sonorizzazioni del cinema muto José Maria Serralde Ruiz e Paolo Tosini, docente di Storia del cinema all’Università del Salento e coordinatore didattico del corso di Conservazione e Management del Patrimonio Audiovisivo del Centro Sperimentale di Cinematografia. A seguire un gruppo di studenti del Dams con il progetto Periodo Blu proporrà la sonorizzazione di altri cinque film di Èmile Cohl. In scaletta “Le songe du garcon de cafe” (1910), “Affaires de coeur” (1909), “Le freres boutdebois” (1908), “Reves enfantins” (1910) e “Les metamorphoses comiques” (1912), film che ci porta nel cinema a colori, dove oggetti reali si trasformano in animazioni surrealiste. Il blu della pellicola è stato realizzato con la tecnica dell’imbibizione che consiste nell’immergere la stampa positiva in una varietà di bagni di colore, scena per scena.
Dalle 22 (ingresso 15 euro – Prevendite nel circuito Dice.fm -> bit.ly/FeelMDay2 – Abbonamento 23 euro > bit.ly/FeelM) si torna nel Fossato del Castello con la seconda performance nata dal lavoro in residenza. Kakofonico, Populous, Valentina Magaletti, Underspreche, Stefano Luigi Mangia, Rachele Andrioli con la partecipazione di Coro a Coro proporranno la sonorizzazione di oltre 100 brevi film (duranta media sotto il minuto) di Louis e Auguste Lumière. Sebbene le ricerche e le sperimentazioni sulla realizzazione delle immagini in movimento fossero già avviate sin dall’inizio dell’ultimo decennio dell’Ottocento, i fratelli Lumière, fisici e fotografi specializzati nel processo fotochimico della pellicola, trovarono la formula chiave che decretò la fortuna della loro invenzione e l’inizio del mezzo che definirà la modernità nel XX secolo. Dopo il sensazionale successo della proiezione pubblica del 28 dicembre 1895 al Salon Indien del Grand Café a Parigi, si intuì subito l’affascinante capacità del nuovo mezzo di attrarre un gran numero di persone alla visione di fotografie in movimento. Fin dall’esordio parigino la successione dei loro film si presentava come un programma strutturato e coerente, le cui immagini erano organizzate in una sequenza fluida e tematicamente differenziata. Oggi la sopravvivenza e la conoscenza di questo inventario risulta determinante per la storiografia cinematografica non solo perchè è il primo catalogo a essere realizzato a fini imprenditoriali per la vendita dei film al dettaglio, introducendo quindi il carattere commerciale della pellicola, ma, grazie al variegato ventaglio di soggetti ritratti, si pone come documento di spaccati di vita mondiale degli inizi del Novecento.
La serata si concluderà dopo la mezzanotte (ingresso gratuito) sulla terrazza grande di “Nuvole – Cibi, storie, culture“, Officina del gusto e degli spiriti del Castello Volante, con le selezione musicali di Simone Gatto. Il compositore e musicoterapeuta salentino recentemente ha pubblicato il suo quarto lavoro discografico “Mindful Life“, un concept album focalizzato interamente sul rapporto che esiste tra musica elettronica e consapevolezza emotiva e corporea, prodotto da Pregnant Void e distribuito da Digdis.

IL FESTIVAL


Martedì 3 agosto alle 22 in Piazza San Giorgio a Melpignano (ingresso 28 euro – Prevendite nel circuito Dice.fm -> http://bit.ly/SEI_Capossela) il Sei Festival ospiterà la Bestiale Comedìa di Vinicio Capossela. Gli anniversari offrono l’occasione di misurare il tempo che passa e i mutamenti che porta, ma offrono anche l’opportunità di valutare il tempo che non è passato e ciò che è restato immutato, in modo da poterlo riscattare. Quest’anno che ricorre il settecentesimo della morte di Dante Alighieri, è dunque parso naturale che Vinicio Capossela, artista che da tempo orienta la sua ricerca alla riattualizzazione di figure e motivi antichi fuori delle ingiunzioni dell’attualità, abbia pensato un progetto che dal confronto con la Divina commedia tragga punti d’orientamento per una navigazione dantesca nel proprio repertorio. Se quello di Dante è infatti un viaggio tra i morti per salvare i vivi, la Bestiale Comedìa, vuol essere un itinerario nell’immaginazione musicale e letteraria per redimere il reale dallo smarrimento in cui sembra gettato.


Giovedì 5 agosto si torna al Castello di Corigliano con, alle 20:30, la presentazione di “Lo capisce anche un bambino” di Mattia Zecca (Feltrinelli) e alla 22 (ingresso 15 euro – Prevendite nel circuito Dice.fm -> bit.ly/SEI_Angelini) con il concerto del cantautore Roberto Angelini.

Il festival proseguirà al Castello di Corigliano d’Otranto con Paolo Benvegnù (6 agosto), Manu Funk e Nervi (8 agosto), Bombino e Adriano Viterbini (12 agosto), Inude e Post Nebbia (13 agosto), Oscar Giammarinaro (17 agosto), Sofia Brunetta e Tuma (20 agosto), Tutti Fenomeni e La Malasorte (21 agosto),  Yorker e LEdera (22 agosto), Colombre e Vipera (26 agosto), Cristina Donà e Emma Nolde (27 agosto). In Piazza San Giorgio a Melpignano dopo Venerus e Vinicio Capossela, si esibiranno il cantautore Francesco Bianconi, leader dei Baustelle (14 agosto), la cantautrice Ariete e il giovane artista “(un)cool” Vipra (15 agosto). Il festival ospiterà anche un programma di presentazioni di libri (tra gli ospiti Doriana Tozzi, Giulia Cavaliere, Cristò), laboratori per bambini con Fermenti Lattici, in collaborazione con Storie cucite a mano, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, attività per ragazzi e ragazze a cura di SwapMuseum e una sezione dedicata al cinema musicale in collaborazione con Seeyousound festival.


Info

3331803375 – www.seifestival.it
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