Sabburchi. I Riti della Settimana Santa tra il Sud Salento, l’Albania e le comunità Arbëreshe su Facebook e Youtube

Due documentari per valorizzare il patrimonio etnomusicologico e artistico legato ai Riti della Settimana Santa tra il Sud Salento, l’Albania e le comunità Arbëreshe: sabato 13 e domenica 14 novembre alle 20:30 su Facebook e Youtube (@liquilab) sarà disponibile in anteprima streaming “Sabburchi”. L’articolato e inedito progetto, prodotto dall’Osservatorio Ricerca Sociale – Centro studi politiche e ricerche sociali di Tricase e Liquilab, nella Programmazione Puglia Sounds Producers 2020/2021 della Regione Puglia (FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro), propone un’analisi etnomusicologica e antropologica, artistica ed estetica, religiosa e profana, per scoprire il fascino dei riflessi transfrontalieri del sentire popolare attraverso due video ideati e diretti dalla cantante Lucia Minutello e dalla sociologa e ricercatrice in antropologia culturale Ornella Ricchiuto. Nel Salento il rito del Giovedì Santo prevede che i fedeli si riversino per le strade per visitare quelli che comunemente sono chiamati “Sabburchi”, ovvero i “sepolcri“. La tradizione vuole che le chiese e le cappelle siano addobbate con composizioni floreali e altri simboli. Oltre i “Sabburchi” c’è un mondo da esplorare legato alla Settimana Santa nel Sud Salento e il progetto mira alla restituzione di narrazioni, ricordi, canti, simboli, rituali, pratiche sonore e sviluppi estetico-artistici comparandola con le usanze arbëreshe e albanesi. Un linguaggio nuovo con cui rileggere i confini e un immaginario visivo riconnesso e ricomposto nello spazio e nel tempo lungo la storia di tre comunità.

Sabato 13 novembre primo appuntamento con “Sabburchi. Lucia Minutello tra Inni Sacri, Lamenti e devozione popolare” film-documentario diretto dalla cantante che da vent’anni durante la processione del Venerdì Santo a Racale, comune del sud Salento, intona e canta l’Inno Sacro all’Addolorata e al Cristo Morto. I due Inni, dote spirituale e culturale della Confraternita dell’Addolorata di Racale, sono rivisitati dall’artista e rappresentano la sedimentazione socio-culturale di un rito antico che è ancora sentito profondamente. Il documentario con Lucia Minutello e P40 (Pasquale Giuseppe Quaranta) e varie immagini di repertorio, coinvolge Gianrocco Maggio(organista, docente di musica); Maurizio Orlando (priore della Confraternita dell’Addolorata di Racale); Vincenzo Casto (storico e devoto allestitore dei “Sabburchi” di Racale e fedele della Parrocchia); Luigi De Virgilis (fotografo della Processione del Venerdì Santo di Racale); Don Flavio Ferraro (parroco della Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Tricase), Cosimo Damiano Quaranta(originario di San Marzano di San Giuseppe e conoscitore della lingua orale arbëreshe), Papás Nik Pace (parroco della Chiesa di San Nicola di Mira conosciuta anche come Chiesa Greca di Lecce).


Domenica 14 novembre secondo appuntamento con “Sabburchi. Uova, canti e riti oltre i Sepolcri” film-documentario diretto da Ornella Ricchiuto. Il documentario svela i misteri canori, culinari, sonori, naturali, sacri e popolari della Settimana Santa dalla seconda metà del ‘900 fino ai giorni nostri tra Salento, Albania e comunità Arbëreshe. I Quaresimali, la domenica delle palme e degli allori, la benedizione di cibi, canti di passione e di questua, processioni, ritualità pagane e religiose, preghiere, il lunedì di Pasqua: un viaggio tra i comuni salentini di Arnesano, Alessano, Castro, Corsano, Cutrofiano, Salve, Sannicola, Taranto, Tricase e tra testimoni di Korçë (sud Albania), Scutari e Lezha e paesi limitrofi (nord-ovest Albania) e i comuni di Civita, Spezzano Albanese, Frascineto e San Benedetto Ullano per la minoranza arbëreshe. Oltre ad alcune preziose immagini di repertorio il documentario ospita numerose testimonianze: l’anziano cantore Primaldo Caputo de “Lu Santu Lazzaru” di Sannicola; una squadra attuale di giovani cantori di Sannicola con Gioacchino De Filippo, Marco Romeo Giaffreda, Gabriele Mega, Alessio Stamerra, Cosimo Demir Toska; la voce arcaica de “Lu venerdìa matina” di Anna Cinzia Villani; Rosa Valiani con le cuddure; Carmela Martella con il fortino prezioso di ricordi dalla Quaresima alla Pasquetta; le quattro sorelle castrensi Annunziata Ciriolo, Maria Cristina Ciriolo, Maria Dorotea Ciriolo e Lucia Ciriolo; Antonio Piccinni con i panareddi; il Parroco Don Flavio Ferraro della Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Tricase; una squadra di Cutrofiano de “Lu Santu Lazzaru” con Salvatore De Donatis, Vito De Donatis, Marco Perrone in arte Puccia del gruppo Après La Classe, Domenico Perrone, Francesco Perrone, Luigi Polimeno, Andrea Stefanizzi e Antonio Melegari; l’anziano testimone albanese Vasil Kolaci; i docenti universitari Monica Genesin (Lingua e Letteratura Albanese) del CESMIL dell’Università del Salento e Eugenio Imbriani (Antropologia Culturale); Mikaela Minga (direttore del Dipartimento del Folklore dell’Istituto di Antropologia Culturale e Studi delle Arti dell’Accademia di Studi Albanologici di Tirana); Flora Koleci (docente di Lingua e Cultura Albanese dell’Università di Tirana); Antonio Gattabria(etnomusicologo).

Sabburchi è prodotto dall’Osservatorio Ricerca Sociale – Centro studi politiche e ricerche sociali di Tricase e Liquilab, nella Programmazione Puglia Sounds Producers 2020/2021 della Regione Puglia (FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro),  in collaborazione con il Dipartimento del Folklore dell’Istituto di Antropologia Culturale e Studi delle Arti dell’Accademia di Studi Albanologici di Tirana, l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura; il Cesmil – Centro di Studi sulle Minoranze Linguistiche dell’Università del Salento.